Lezioni di giapponese!

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. sonoko suzuki
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Bene,avevo pensato,visto che per il momento le lezioni di rumeno sono sospese,cosa ne dite di qualcuna semplice semplice di giapponese?
    Ovviamente io lo studio da autodidatta,quindi sono documenti su cui mi appoggio per dire le poche frasi che so.Fatemi sapere la vostra che poi magari mi metto all'opera! ;)
     
    Top
    .
  2. manta angela
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    ok,anche io sto studiando giapponese(e anche spagnolo,a cui forse aggiungerò tedesco,russo,coreano,ceco e slovacco)io adoro le lingue,sono portata per le lingue,riesco a studiarne tante tutte insieme^^
     
    Top
    .
  3. jack19964e
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Mi pare una bellissima idea!! La lingua originale di tutti gli anime che amiamo!!
     
    Top
    .
  4. dolceAi <3
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Anche a me sebra davvero una bella idea! ^^
     
    Top
    .
  5. sonoko suzuki
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    bene,allora mi metto all'opera!
    anche se però oggi leggendo detective conan sono andata nel pallone: ci sono vari dialetti e in ognuno le parole significano cose diverse!Il caso più difficile che il nostro beniamino abbia mai risolto! :wacko:
     
    Top
    .
  6. sonoko suzuki
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    iniziamo con qualcosa di semplice:
    I SUFFISSI ONORIFICI parte 1/2
    -CHAN
    Questo suffisso è un vezzeggiativo usato solo tra persone che si trovano in confidenza. In genere viene utilizzato dopo nomi di bambine o di bambini, finché non raggiungono una certa età, ma anche in famiglia, tra amici molto stretti, fidanzati e dopo nomi dei propri animali domestici.
    Spesso nei rapporti tra compagni di classe i ragazzi usano il -chan con le compagne con le quali hanno un minimo grado di conoscenza e confidenza o che comunque trovano simpatiche.
    Usato tra uomini può essere offensivo, proprio perché è un vezzeggiativo, quindi può essere anche usato come presa in giro soprattutto nei confronti di un ragazzo.
    Volendo dargli un significato si potrebbe tradurre con "piccolo/a" o "carino/a".
    -KUN
    Kun non si può tradurre in alcun modo nella nostra lingua; è un suffisso utilizzato dopo nomi di persone più giovani (in genere di sesso maschile, ma un superiore potrebbe usarlo anche con le femmine). È meno confidenziale di -chan e viene usato spesso tra compagni di scuola o colleghi di lavoro (coetanei). Non va mai usato per chiamare un superiore.
    Anche questo suffisso può essere usato come presa in giro, soprattutto quando riferito a persona sopra i 25 anni di età che non è un dipendente, perché teso a sottolineare l'inesperienza del soggetto rispetto a colui che sta parlando.
    -SAN
    Lo si potrebbe tradurre come Signore/a, e in effetti è questo il suo significato. Viene usato molto spesso nei confronti di persone con cui non si ha molta confidenza, anche se queste sono compagni di scuola; oppure con persone con cui si ha confidenza ma si vuole, per educazione e in segno di rispetto, evitare di usare altri suffissi. Ad esempio, nelle scuole molto spesso i ragazzi usano -san con le compagne, mentre queste usano più spesso -kun con i ragazzi con cui non hanno molta confidenza, e nessun suffisso con quelli con cui hanno un rapporto più stretto.
    -SAMA
    Come -san è un suffisso che si usa come il nostro "Signore/a" ma indica maggiore rispetto. È usato dopo nomi di Dei (Kami-sama ad esempio) ma anche di persone nei confronti delle quali si vuole evidenziare che le si rispetta in modo particolare, in genere persone di alto rango.
    Viene anche utilizzato con persone che non si conoscono, con le quali in Giappone si usa sempre un tono generico/onorifico. Ad esempio per indirizzare una lettera viene utilizzato il -sama, così come per rivolgersi ai pazienti negli ospedali.
    SENPAI
    Come per nii (fratello maggiore) può essere usato sia da solo che come suffisso. Sta a indicare una persona che è più grande ed ha più esperienza in un certo campo (nel lavoro, nella scuola ecc...).
    Ad esempio gli studenti del primo anno chiameranno quelli del secondo col suffisso -senpai e non con altri come -san o -kun.
    KōHAI
    Può essere usato sia da solo che come suffisso. Indica una persona che è più piccola e ha meno esperienza in un certo campo (nel lavoro, nella scuola ecc…)
    Ad esempio gli studenti del quinto anno chiameranno quelli del secondo col suffisso -koheu e non con altri come -san o -kun.
    SENSEI
    Significa maestro; è usato sia da solo che come suffisso e indica chi è esperto in una determinata disciplina, e di conseguenza spesso anche chi è in grado di insegnarla ad altri.
    Per il sensei più importante spesso si utilizza il suffisso Iemoto. Perciò viene usato per indicare l’istruttore capo od altro.
    SHōGō
    E’ un categoria di suffissi che si basano sulla scuola di arti marziali. Vengo usati raramente:
    - Renshi: Istruttore
    - Kyōshi: Maestro di alto livello
    - Hanshi: “Maestro dei Maestri” o “Gran Maestro”. Usato per indicare l’elite in una categoria diarti marziali
    - Meijin: Esaminatore
    -DONO
    È come usare -san, ma è leggermente più rispettoso: a voler essere precisi si tratta di una via di mezzo tra -san e -sama.
    Viene utilizzato spesso per indicare gradi militari superiori o per indicare una persona di discendenza nobiliare.
    -JIN
    Significa genericamente "persona", ed usato dopo il nome di un Paese/Nazione e sta indicare la provenienza di un popolo. Per esempio Saiya-jin significa gente di Saiya. Può essere usato anche per contare un gruppo di persone. Sulla land potrebbe essere usato per indicare i ninja di altri paesi, come per esempio Mizu-jin.
    -ORESAMEA:
    Suffisso usato per la propria persona, significa onorevole. Usato molto spesso da persone egocentriche.
    NII-CHAN, NII-SAN, NII-SAMA
    Significa fratello maggiore ed è usato sia da solo che come suffisso. A seconda del grado di confidenza, si sceglie il suffisso più appropriato. Può essere preceduto da o- che è un prefisso onorifico.
    ANIKI, ANEKI
    Modo informale per chiamare il fratello/sorella maggiore, meno infantile rispetto a nii-chan/nii-san, ed usato spesso dai ragazzi più grandi.
    NEE-CHAN, NEE-SAN, NEE-SAMA
    Significa sorella maggiore, vale lo stesso discorso di nii-chan/san/sama. Può essere preceduto da o- che è un prefisso onorifico.
    OTOUTO
    Fratello minore, in genere non si aggiungono suffissi.
    IMOUTO, IMOUTO-SAN
    Sorella minore, imouto-san indica maggiore rispetto.
    ONII-CHAN, ONII-SAN
    Termine usato a volte dai bambini per riferirsi ad una persona più grande di loro che non conoscono.
    O-JOU-CHAN
    Ragazza di famiglia ricca o comunque benestante (il suffisso O- viene appunto usato come titolo onorifico). Spesso viene usato anche per riferirsi a ragazze normali, per sottolineare che sono degne di rispetto e ben educate.
    O-TOU-SAN
    Papà. In genere si aggiunge -san come suffisso, ma viene usato spesso anche (o)tou-chan ed in rari casi anche 'papa'.
    O-KAA-SAN
    Mamma. Come per il padre esiste la versione più affettuosa (o)kaa-chan e la versione più rara, occidentalizzata, 'mama'.
    SHOUNEN
    Ragazzo. Termine usato anche per indicare manga e anime rivolti principalmente ad un pubblico maschile.
    SEINEN
    Termine poco usato, sta ad indicare giovani dai 18-20 anni in su, mentre il termine shounen sarebbe più adatto a ragazzi di età inferiore anche se poi viene assunto come generico.
    BISHOUNEN
    Bel ragazzo. A volte viene usato per indicare ragazzi belli ma anche effeminati.
    SHOUJO
    Ragazza. Termine usato anche per indicare manga ed anime rivolti principalmente ad un pubblico femminile.
    BISHOUJO
    Bella ragazza.
     
    Top
    .
  7. manta angela
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    belli belli belli!per ora gli ho dato solo un occhiata che bello!^^ ^^
     
    Top
    .
  8. dolceAi <3
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Complimenti, molto interessanti i suffissi! ^^ Brava! :D
     
    Top
    .
  9. sonoko suzuki
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    sto cercando qualcosa di semplice per la prossima lezione!
     
    Top
    .
  10. dolceAi <3
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Bene! ^^ Sono molto curiosa! :D
     
    Top
    .
  11. sonoko suzuki
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Visto che ho letto un file di detective conan in cui era possibile risalire il colpevole in base al suo dialetto,ho deciso di inserire questo appunto
    Dialetti del giappone preso da www.giapponese.info/

    In Giappone si parlano dozzine di dialetti. Questa gran varietà si deve alla natura montagnosa e alla storia di isolamento tanto interno come esterno del paese. I dialetti si differenziano tra loro per l'accento, la formazione del verbo e degli aggettivi, l'uso delle particelle, il vocabolario ed in alcuni casi la pronuncia. Alcuni differiscono anche nelle consonanti e nelle vocali, benché questo sia poco comune.

    Il Giappone ha una ricchezza dialettale rimarchevole nella zona che va dall'isola settentrionale di Hokkaido fino alle isole del sud di Okinawa. I dialetti giapponesi possono dividersi in dialetti orientali od occidentali.

    Gli abitanti dell'est dicono "yano - assatte", dopodomani, "shoppai", salmastro, e "nai" - (no), invece, gli occidentali utilizzano le forme "shi-asatte", "karai" e "- n" o "- gnu". Le consonanti si enfatizzano di più nell'est e le vocali si pronunciano con più attenzione nell'ovest. Anche gli accenti tonali del giapponese differiscono dipendendo dalla zona.

    I dialetti di Hokkaido, Tohoku, Kanto e quelli della zona est di Chubi sono conosciuti come dialetti dell'est. Quelli della parte ovest di Chubu (includendo Nagoya), Kansai (includendo Osaka, Kyoto e le città di Kobe), Chugoku, Shikoku, Kyushu ed Okinawa, sono i cosiddetti dialetti dell'ovest. La lingua giapponese normalmente si basava sui dialetti della regione Kansai, ma dal secolo XVII si basa sul dialetto di Tokyo della regione di Kanto, poiché la realtà economica e politica del Giappone si sviluppa a Kyoto e da Osaka ad Edo, conosciuta oggigiorno come Tokyo.

    I dialetti che sono molto lontani geograficamente, come Tohoku-ben e Tsushima-ben, possono risultare intelligibili mutuamente. Il dialetto che si usa in Kagoshima nel sud Kyushu è famoso perché non è comprensibile per chi parla giapponese standard, ma non lo è neanche per chi parla dialetti vicini del nord di Kyushu.

    Le lingue ryukyuan si usano per la zona di Okinawa, la maggioranza dei suoi abitanti sono bilingue e le due lingue sono mutuamente comprensibili. Dovuto alla relazione vicina di queste lingue col giapponese, si considerano a volte dialetti del giapponese, ma i linguisti li considerano lingue indipendenti..

    Tuttavia, recentemente, il giapponese standard è il più abituale, probabilmente perché è quello che si parla nei mezzi di comunicazione. Le nuove generazioni normalmente mescolano il giapponese standard coi dialetti locali.
     
    Top
    .
  12. manta angela
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    ^^molto interessanti i dialetti...^^
     
    Top
    .
  13.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    a secret makes woman a woman

    Group
    Member
    Posts
    126
    Conan's Reputation
    +1
    Location
    todi, perugia

    Status
    Dead
    proprio una bella idea... mi è piaciuta la spiegazione dei prefissi !! :)
     
    Top
    .
  14. sonoko suzuki
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    per chi non lo avesse capito:io non so niente di giapponese , è un lavoro di copia modifica incolla! Emoticon
     
    Top
    .
  15. manta angela
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    eheh!^^furbetta^^ :lol:
     
    Top
    .
19 replies since 1/9/2012, 21:28   200 views
  Share  
.